Dopo 3 giorni sperduti per le colline senza internet, riesco solo ora a riprendere le ultime tappe fatte. Si riparte da San Gimignano , dove abbiamo alloggiato in un campeggio devo dire molto carino, in dei mobilhome apposta per pellegrini (una volta tanto i fondi europei sono stati investiti bene!!).
La prossima meta è Monteriggioni, ma la tappa è lunga 31km e preferiamo dividerla, fermandoci a dormire in un agriturismo immerso nel verde (ogni tanto facciamo i pellegrini sciccosi).
Prima parte: San Gimignano – Quartaia
La mattina della partenza non serve guardare fuori dalla finestra per capire che tempo farà, purtroppo a darci la sveglia è la pioggia battente sul tetto, ed essendo in campeggio, tutto è amplificato… Persino il nostro disappunto. Ci si mette anche rocco, che quando capisce l’antifona, non ne vuole sapere di imbragarsi nuovamente e uscire a prendersi dell’acqua, così si nasconde sotto il letto e finge di essere sparito.
Visto che i km che ci aspettano non sono molti, possiamo permetterci di aspettare che migliori. Qualcuno lassù deve avere evidentemente sentito il “disappunto” di mio marito, perché riusciamo a camminare tutto il giorno senza prendere una goccia di pioggia. In compenso la profezia del signore di San Miniato di qualche giorno fa si concretizza…eccone l’estratto: “Se voi andate verso Siena preparatevi, in là quando piove il fango ti d’affeziona alle scarpe, sicché…. Buon Cammino figlioli!!”.
In qualche modo arriviamo a destinazione , lasciandoci dietro fango, fango e ancora fango…. Ma l’agriturismo l’è una meraviglia, il malumore passa, (esce anche un raggio di sole) e si va a letto presto, che domani l’è un altro giorno di Cammino!